domenica 20 novembre 2016

Destra Sociale: noi ci siamo!


Di fronte agli epocali cambiamenti degli assetti politici, sociali ed economici ai quali stiamo assistendo in tutto il mondo, non possiamo rimanere fermi e indifferenti. E' preciso dovere di tutti gli autentici patrioti dare il proprio contributo alla buona battaglia contro i poteri forti della plutocrazia mondialista, in difesa dei popoli e delle nazioni, della giustizia sociale e della sovranità nazionale.

Per questo Roberto Jonghi Lavarini e Vincenzo Circosta hanno incontrato l'on. prof. Luca Romagnoli: per confermare la loro convinta adesione ed il loro rinnovato impegno politico e militante con il movimento nazionale Destra Sociale, a partire dal sostegno a favore del NO al prossimo referendum del 4 dicembre: per dire no a Renzi ed ai poteri forti che rappresenta.

Ma la Destra Sociale non vuole essere l'ennesimo inutile partitino dello zero virgola ma, al contrario, un movimento trasversale, di opinione e pressione politica, per promuovere, prima, la massima unità dell'area, e, subito dopo, la formazione, a partire da Fratelli d'Italia e Lega Nord, di un nuovo e grande "fronte nazional-popolare", guidato dalla coppia Giorgia Meloni-Matteo Salvini.



giovedì 17 novembre 2016

Con la Destra Sociale per un fronte nazional-popolare!

 
 
Di fronte agli epocali cambiamenti che stanno sconvolgendo la geopolitica e gli equilibri socio-economici mondiali, dalla Brexit alla incredibile vittoria di Donald Trump in USA, abbiamo il dovere di dare il nostro contributo alla buona battaglia dei popoli e delle nazioni contro i poteri forti della plutocrazia mondialista! Sono assolutamente convinto si debba accelerare l'unità delle forze sane della nazione, a partire da Lega, Fratelli d'Italia e l'area della destra radicale, in un unico grande fronte nazionale, popolare e identitario. Ora o mai piu! Per questo, domani, mi incontrerò con l'On. Prof. Luca Romagnoli (già europarlamentare ed ex segretario della Fiamma) per avviare il rilancio politico ed organizzativo, e l'azione trasversale ed unitaria, del movimento nazionale Destra Sociale.

Roberto Jonghi Lavarini - Destra per Milano
https://www.facebook.com/DestraPerMilano
346.7893810 - robertojonghi@gmail.com

mercoledì 9 novembre 2016

La storica svolta americana...

 
Donald Trump rappresenta una grande vittoria di popolo contro i poteri forti della plutocrazia mondialista che gestiscono banche, borse e mass media, gli stessi... che dominano l'Unione Europea, gli stessi che, per i loro interessi economici privati, hanno scatenato le guerre in Iraq, Siria e Libia, causando terrorismo e immigrazione.
 
Con Donald Trump, contro ogni previsione ufficiale ha vinto l'America vera e profonda, la classe media bianca e cristiana. Ha vinto l'identità e sovranità nazionale contro le élite finanziarie, gli intellettuali radical chic, i giornalisti servi del sistema.
 
Con Trump e Putin, amici e alleati, avremo un mondo certamente migliore, più pacifico, giusto e sicuro. I popoli si stanno svegliando e non si fidano più di quello che dicono gli intellettuali progressisti con le loro analisi, commenti partigiani e sondaggi truccati.
 
Rosicate compagni e benpensanti e continuate ad accusare i popoli di essere stupidi e ignoranti, come gli inglesi che hanno scelto la Brexit. Ora tocca alla Francia: con Marine Le Pen presidente!
 
 
Roberto Jonghi Lavarini

giovedì 3 novembre 2016

Roberto Jonghi Lavarini in Televisione




Roberto Jonghi Lavarini, storico esponente della destra sociale italiana, oramai noto libero opinionista radio televisivo, è stato ospite della trasmissione Iceberg, condotta dal famoso giornalista Roberto Poletti, su Telelombardia. Jonghi si è scagliato contro "l'ipocrita buonismo dei dementi del politicamente corretto che stanno permettendo l'invasione dell'Europa da parte di una orda di pericolosi immigrati, dei quali solo una minima parte è veramente rifugiata per motivi politici ed umanitari. La sinistra ha spalancato le porte alla invasione islamica ed al terrorismo".



Jonghi ha poi chiarito che: "Non si tratta affatto di razzismo ma di salvaguardia della sicurezza, del benessere, della liberà e della identità dei popoli europei. A noi non piace affatto questa guerra fra i poveri italiani e stranieri: il vero nemico di tutti è il sistema plutocratico mondialista, il capitalismo finanziario e bancario internazionale che sfrutta tutti per i suoi meschini interessi economici privati".