sabato 24 dicembre 2016

Auguri e buoni propositi per il 2017...



Per noi la Politica ha sempre avuto e continua ad avere un significato alto e nobile, di impegno patriottico nei confronti della nostra comunità e della nostra terra, in difesa della nostre tradizioni ed identità, della giustizia sociale, della nostra sovranità nazionale, della sicurezza e del benessere del nostro popolo. A gennaio 2017, ci rimetteremo in marcia, consci che in questo momento di drammatica crisi politica ed economica, di fronte alla invasione di immigrati ed al pericolo islamico, sia assolutamente necessario fare fronte, riunendo le destre con Fratelli d'Italia e la Lega.
A fine gennaio, a Milano, la Destra Sociale, per iniziativa mia e dell'On.Prof. Luca Romagnoli, organizzerà una serie di incontri con tutti gli esponenti dell'area della destra radicale, i vertici del centro-destra e, sopratutto, con i rappresentanti delle categorie produttive, dell'associazionismo e del volontariato, dei comitati civici e di quartiere. Noi crediamo fermamente nel gioco di squadra, nella partecipazione e nella meritocrazia. Per questo chiediamo il vostro contributo di presenza e militanza, di indispensabile sostegno economico, e, soprattutto, di idee e proposte per l'Italia.
A voi tutti faccio gli auguri di un sereno e sobrio Santo Natale, in famiglia, nel segno delle nostre bimillenarie tradizioni europee e cristiane, e di un nuovo anno, migliore, di ripresa economica, salute psico fisica e soddisfazioni personali. Ma ricordiamoci, proprio in questi giorni di festa, di rivolgere le nostre preghiere, le nostre attenzioni ed il nostro aiuto concreto sia ai fratelli cristiani perseguitati nel mondo che ai tanti nostrri compratrioti bisognosi: poveri, disagiati, malati e anziani soli.

Roberto Jonghi Lavarini
hppts://www.facebook.com/DestraperMilano/

martedì 20 dicembre 2016

DESTRA SOCIALE 2017


 
 
A fine gennaio 2017 a Milano
La Destra Sociale riparte dalla Lombardia
 
-          Analisi della situazione politica
-          Appello alla unità della destra italiana
-          Collaborazione con la Fondazione AN
 
-          Adesione al progetto Fratelli d’Italia
 
-          Fronte nazional-popolare con la Lega
 
-          Rapporti con le destre europee
 
-          Iniziative culturali e sociali
 
-          Formazione e informazione

 
-          Incontro con le categorie produttive
-          Riunione politica dei militanti
 
-          Conferenza stampa e video intervista
 
-          Convegno aperto a tutto il centro-destra
 
-          Cena sociale di sostegno politico

 
Interverranno:
 
Roberto Jonghi Lavarini e Luca Romagnoli,
 
esponenti della cultura e della destra europea
 
rappresentanti politici del centro-destra

 
Informazioni: destralombarda@gmail.com
 
 

venerdì 9 dicembre 2016

FARE FRONTE !

 
Il trionfo del NO al referendum rappresenta la sconfitta politica personale di Matteo Renzi ed una sonora sberla ai poteri forti della plutocrazia mondialista, come nel Regno Unito con la Brexit ed in USA con Donald Trump.
Ma l'eterogeneo fronte del no, diviso fra sinistra, destra-centro e movimento 5 stelle non rappresenta una vittoria di nessuno, tantomeno una alternativa di governo. I numeri parlano chiaro, L'elettorato italiano è attualmente diviso in tre blocchi più o meno della medesima consistenza, ed il prossimo governo, in caso di elezioni anticipate, sarà deciso da legge elettorale, alleanze ed un pugno di voti.
Per questo è assolutamente necessario ed urgente procedere alla riorganizzazione del centrodestra, come ha giustamente affermato GIorgia Meloni, subito dopo lo spoglio dei risultati. In sintesi, bisogna: allargare e rinnovare la coalizione, elaborare un chiaro e snello programma di governo e vere riforme, scegliere un candidato con delle elezioni primarie, e costruire una squadra, qualificata e innovativa, sia per affrontare la campagna elettorale che per poi governare la nazione.
Il fronte identitario Lega-FDI vale al massimo il 15%, quindi è chiaro che, se si vuole partecipare per competere, con una reale possibilità di vincere, serve una nuova alleanza con Forza Italia e le altre forze minori, “moderate”, liberali e popolari.
La Destra Sociale di Luca Romagnoli, con coerenza e realismo, chiederà ufficialmente al maggiore fra gli eredi della tradizione missina, ovvero a Fratelli d'Italia, di aprirsi e attivarsi per l'unità della destra italiana, con un veloce e trasparente processo costituente, garantito da Marcello Veneziani e dalla Fondazione Alleanza Nazionale.
Subito dopo, sarà necessario creare una stabile federazione-coordinamento fra la destra unita e la nuova lega di Matteo Salvini, che sia il primo passo verso la costituzione di un nuovo soggetto politico sul modello del Fronte Nazionale francese.
In questo progetto politico vanno subito coinvolte tutte le energie sane delle nazione: le categorie professionali, gli imprenditori, la sana borghesia produttiva, il ceto medio, il mondo della cultura, dello sport e del volontariato, dei comitati civici e di quartiere.
Su queste precise e chiare linee di indirizzo ci stiamo già muovendo da diverse settimane. A fine gennaio, a Milano, la Destra Sociale farà il punto della situazione, con una riunione aperta a militanti e simpatizzanti, e rappresentanti di Fratelli d’Italia e Lega Nord.

 
Roberto Jonghi Lavarini - Destra per Milano - Destra Sociale